martedì 28 giugno 2011

Come sopravvivere in ufficio. Piccole perle e due risate...

Non so se vi e' mai capitato di lavorare in un ufficio.
Hai i colleghi , il tuo spazio e sopratutto IL CAPO.
Ora i più fortunati riescono  ad avere un rapporto umano o quasi con il capo. Ma talvolta il capo e' quello che più e ne meno consideriamo un incubo!!!
Il più delle volte e' per delle richieste assurde. Tra cui "Fammi te il mio lavoro" .
In questo periodo di interinalità, di contratti precari e co.co.co. nessuno dice di no.
Oppure il capo vi dice una cosa, voi giustamente la fate. Nel frattempo ve ne dice altre 3 . Voi cercate di farle dimenticando la prima cosa o interrompendola perché spinti a fare le altre,poi il vostro capo arriva chiedendovi la prima cosa e riprendendovi perché non l'avete fatta.
Consiglio: In questi casi dopo gli opportuni "vaffa mentali" la cosa migliore da fare è solo questa . Quando vi chiede una cosa in mezzo a un'altra dite " Si ok ma cortesemente mi mandi una mail come promemoria?"
E quando verrà alterato voi con faccia angelica direte " Guardi me l'ha detto lei" e una volta vista la mail di norma borbotterà qualcosa e se ne andrà cincischiando....Carta canta insomma.
Non so a voi ma a me la richiesta più assurda capitata a lavoro e' stata quella di lavorare il 24 dicembre ad azienda chiusa (io e il capo).
CONSIGLIO: Se nel contratto non c'e' scritto che dovete avere un ruolo fantozziano non vi immolate per la causa. Sopratutto se avete un contratto precario. Per rifiutare usate una scusa plausibile del tipo " per cena devo stare da parenti a 200 km e vorrei evitare il traffico delle feste.... " Insomma qualcosa di credibile e che il capo condivide.
Essere stressati a lavoro è anche normale. Ognuno fa quello che può per sopravvivere a 9 ore chiuso tra 4 pareti davanti a un monitor. Chi si accanisce sui social network, chi strilla chi sente musica. Io avevo con dei colleghi la "Gara della supercazzola" 4 risate ai danni di persone che ci tediavano...
Consiglio: Evitate di stare 4 ore su FB. Poi ve lo levano. Due risate ok. Troppo diventa cazzeggio e rischiate di venire richiamati. Evitate anche di fare cose tipo gare con le sedie a rotelle. Vi potete far male e se il capo vi sorprende non potete invitare scuse del tipo "Volevo testare il coefficiente aerodinamico della tappezzeria degli interni. " Risulta sempre poco credibile....
In molti posti di lavoro viene chiesto un certo tipo di abbigliamento. Ora se siete in un call center e vi si richiede giacca e cravatta (mi e' successo ....mi avevano richiesto quello e bella presenza: li ho mandati a quel paese  senza pensarci) e nel contratto non c'e' "l'indennita' di divisa" potete rifiutarmi garbatamente. Ovviamente infradito e canottiera non son mai chic.....anzi...

L'importante nel lavoro è stare a proprio agio. Ridere il giusto e uscire da lavoro senza quella sensazione di aver fatto il minatore in una miniera di carbone.
Quando arrivi a quel punto fai due cose : O impazzisci e ci rimetti in salute o lasci il lavoro.
Poi se capisci che il problema è che non riesci a stare con un capo come perche' preso da raptus omicidi (sopratutto con quelli che secondo me dovrebbero zappare la terra per fare un piacere alla comunita' ),capisci che e' ora di lavorare per conto tuo....

Se vuoi sapere come ho fatto io mandami una mail :)

lunedì 27 giugno 2011

Il Colloquio di lavoro (storie di vita,dubbi domande e due risate)

Chiunque cerca lavoro ha dovuto nel bene o nel male fare un colloquio di lavoro. O Forse è meglio dire colloqui al plurale, visto l'assetto geopolitico\economico di questo periodo storico.
Talvolta si cerca qualunque cosa e non sempre si riesce a capire se e com’è andato. Talvolta invece una volta usciti dalla porta la prima cosa che si pensa è: " Ho buttato mezzora del mio tempo".
Personalmente posso raccontare di due colloqui. Uno sotto molti versi allucinante, un altro invece poi finito male.
Contatto il numero di telefono scritto sull'annuncio, fisso l'appuntamento e in un paio d'ore mi trovo nell'ufficio in questione tutto in tiro per "vendermi al meglio".
Già entrando qualcosa non andava. C'erano troppe persone.  Ora se hai un colloquio di lavoro solitamente ne trovi 1\5 prima di te. No 20.
Consiglio maturato con il tempo : se ad aspettare prima di te sono più di un numero a 1 cifra.... beh diciamo che il lavoro è poco serio. O peggio.
Insomma decido che oramai essendo là di fare questo benedetto colloquio.
Entro gli porgo il curriculum vitae. Questa persona neanche lo guarda e mi chiede cosa ho fatto. Dopo di che  mi dice "Complimenti lei ha passato il primo colloquio" . Fin qua ok . Vado a fare il secondo. Era uguale uguale al primo. E ripasso il colloquio.Ma qualcosa di sottofondo non andava. Le domande erano tipo " Di che colore è il cavallo bianco di napoleone?" e alle mie richieste " Il lavoro in che consiste " la riposta era "Lavorerai per una azienda LEADER DEL SETTORE" . Ora avete mai fatto caso che il 90% dei colloqui che si van a fare è per "Aziende leader del settore"? MA se so tutti leader quelli che non lo sono dove stanno ???
Comunque. Decido quindi dopo questi due SFAVILLANTI colloqui di lasciare stare e di non presentarmi più.
Vengo quindi chiamato dal "Responsabile dei colloqui" il quale dopo 3 miei dinieghi mi esordisce con " MA poi il bambin gesù piange se gli dici bugie..." Qua ho capito la serietà di questa azienda.
Fortunatamente non sono tutti così.
Trovo sempre un annuncio . Mando il curriculum vengo chiamato e come sempre di buona lena vado al colloquio. Le differenze son subito lampanti.
Al colloquio c'ero SOLO IO . Non c'era neanche qualcuno prima . (Se qualcuno vi aspetta di norma significa che e' uno che si prende il tempo esatto per valutarvi. )
Entro e dopo aver consegnato il curriculum e la persona mi dice "l'ho letto" e mi chiede passo passo quello che ho scritto sopra. (Se una persona vi chiede del vostro curriculum e quello che c'è scritto molto probabilmente si vuole fare un’idea se l'avete scritto voi, ma sopratutto come ve la cavate a parlare "di getto" )
Dopo aver parlato per quasi 1 ora (una volta che mi ricordo ho fatto un colloquio di 3 ore con 5 persone differenti su 5 materie differenti... quindi se avete un colloquio tenetevi almeno un paio d'ore libere) mi dice "La contatterò per darle l'esito del colloquio" .
Questo era un proforma. Non sempre succede. Se però vi dicono una cosa del genere
1) niente panico.
2) non chiamate se non prima di 2\3 giorni. Di solito vi contattano prima quindi al massimo un po' di camomilla e passa la paura e l'ansia da attesa.
Vengo quindi ricontattato e  faccio un secondo e un terzo colloquio (per la cronaca alla fine vengo anche assunto)
Il modo per farsi un'idea di quello che si andrà a fare è anche fare domande mirate del tipo "Ho letto delle mansioni sull'annuncio ma nello specifico?" o domande simili. EVITATE di tirar fuori al primo colloquio soldi\orario di lavoro come discorsi. Se chi fa il colloquio è una persona seria e\o non ha niente da nascondere ve lo dice subito. Tirarlo fuori voi subito  e' sempre sbagliato: si dà sempre una cattiva impressione. Non mi chiedete perché ma tutti i selezionatori con cui sono amico mi dicono così...
In ultimo alcune domande frequenti di chi cerca lavoro.
-La domanda che uno si pone di più e' "Ma se vedo un annuncio su internet e' una truffa?" .
Non e' assolutamente vero , anzi. Personalmente ho trovato molti lavori con annunci su internet.
-"Ma se vado  a un colloquio devo andarci in giacca e cravatta? " Dipende. Andare vestiti sempre bene ok. Evitate le scarpe da ginnastica. Non so perche' ma fanno tanto sciatto. (e io uso sopratutto quelle)
-"Ma te la fai facile. E se vado male ??" In un colloquio servono 3 cose : Fiducia in se. Sicurezza nel "vendersi" e un po' di fortuna nell'aver scelto un buon annuncio.

Personalmente ho smesso di fare colloqui e ho iniziato a fare un lavoro imprenditoriale da poco. Stanco anche di colloqui assurdi o estenuanti come quelli sopracitati. Se vuoi sapere di cosa si tratta mandami una mail